Mentre ad Avellino si festeggia la promozione in Serie B con Facundo Lescano tra i protagonisti, a Pescara si fa la conta degli errori. L’argentino, ex biancazzurro, è stato ceduto con leggerezza, forse con troppa fretta, e ora rappresenta ciò che al Delfino manca disperatamente: un attaccante vero, decisivo, capace di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti cruciali.

Lescano ha trovato in Irpinia l’ambiente giusto per esprimersi, il sostegno di un pubblico caloroso e un sistema di gioco cucito su misura per lui. Risultato? Gol pesanti, come quelli contro Monopoli e Sorrento, e una promozione strameritata. Dall’altra parte, il Pescara si ritrova con un reparto offensivo in evidente difficoltà, senza un vero terminale in grado di incidere quando conta.

È vero, la società ha incassato qualcosa dalla sua partenza, ma è un guadagno che oggi pesa poco, visto il vuoto lasciato in attacco. Ora il traguardo della Serie B passa dai playoff, un percorso tortuoso e pieno di insidie, dove l’assenza di un attaccante affidabile rischia di farsi sentire in maniera definitiva.

Il rischio concreto è che Lescano rappresenti non solo un rimpianto tecnico, ma anche un’occasione persa per costruire una squadra solida. Intanto lui sorride, in maglia biancoverde, mentre a Pescara si mastica amaro.

Sezione: News / Data: Lun 21 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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