Mentre Silvio Baldini continua a plasmare il suo Delfino con l'obiettivo di arrivare alla maratona playoff nella migliore condizione possibile, nel breve periodo c’è un altro traguardo da non perdere di vista: blindare la terza posizione in classifica. L’Arezzo, attualmente quarto, ha il vantaggio negli scontri diretti e sogna il sorpasso. Per questo, ogni punto diventa fondamentale.

E proprio qui entra in gioco la sfida di lunedì contro il Legnago, una partita che – almeno sulla carta – potrebbe sembrare abbordabile, ma che in realtà cela più di un’insidia. Il Pescara ha già pagato a caro prezzo la sottovalutazione dell'avversario: all’andata fu proprio il Legnago, ultimo in classifica, a sorprendere i biancazzurri. E lo stesso copione si è ripetuto poche settimane fa contro il Sestri Levante, altra fanalina di coda.

Errori che non possono più essere concessi, soprattutto in questa fase cruciale della stagione. Al “Mario Sandrini” serviranno concentrazione, compattezza e determinazione. Perché troppe volte il Pescara è scivolato su una buccia di banana, e stavolta il prezzo da pagare sarebbe troppo alto.

Baldini lo sa, e sa anche che ogni sfida da qui in avanti sarà un test non solo tecnico, ma mentale. La sua missione è duplice: costruire una squadra pronta a reggere l’urto dei playoff e, allo stesso tempo, evitare nuovi e sciocchi blackout che potrebbero compromettere la rincorsa.

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2025 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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