Durante tutta la stagione Silvio Baldini ha scelto di non fare calcoli, preferendo sempre schierare la miglior formazione possibile senza badare alle diffide pendenti. Ma ora, alla vigilia della sfida contro il Campobasso, anche il condottiero del Pescara dovrà inevitabilmente mettere in conto qualche ragionamento in più.

Si entra nella fase topica dell'anno, dove ogni errore si paga a caro prezzo, e perdere un giocatore importante in partite decisive – quando si potrebbe evitarlo con un minimo di accortezza – sarebbe un lusso imperdonabile.

Il regolamento parla chiaro: al termine della regular season, l'aspetto disciplinare verrà azzerato. Questo significa che il rischio di squalifica incombe solo sui 90 minuti di domani contro i Lupi del Molise. Basta un'ammonizione in più per perdere pezzi preziosi in vista dei playoff.

Con la rosa praticamente al completo – unica eccezione il lungodegente Lorenzo Lonardi, rientrato in gruppo dopo la rottura del crociato ma non ancora pronto per il campo – Baldini ha margine per gestire forze e situazioni disciplinari.

È dunque più che probabile che la panchina biancazzurra opti per un turnover mirato, preservando gli elementi più a rischio per non compromettere la rincorsa alla Serie B. Sfruttare la profondità dell'organico e dosare le energie sarà fondamentale per presentarsi al meglio alla fase più importante della stagione.

Il Pescara vuole giocarsi tutte le sue carte fino in fondo, e adesso anche la gestione delle diffide diventa parte integrante di una strategia che dovrà essere perfetta. Perché ora, davvero, non sono più ammessi errori.

Sezione: News / Data: Sab 26 aprile 2025 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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