Sabato scorso Silvio Baldini non ha usato mezzi termini per descrivere la sfida che attendeva la sua squadra lunedì contro il Legnago. Un avversario apparentemente alla portata, se ci si ferma alla lettura della classifica, ma che, secondo l’allenatore, cela ben più di una trappola.

“Questa è una partita da prendere con le pinze”, aveva avvertito in conferenza stampa. “Se pensiamo di vincerla solo perché siamo più in alto in classifica, rischiamo grosso. Il Legnago scenderà in campo col sangue agli occhi, e noi dobbiamo farci trovare pronti.”

L’allenatore toscano ha sottolineato come tutto dipenderà dall’approccio dei suoi giocatori: se sarà quello giusto, fatto di fame, intensità e voglia di lottare su ogni pallone, allora il risultato potrà sorridere. In caso contrario, il rischio è di incappare nell’ennesima prestazione sottotono contro un’avversaria affamata di punti.

“La differenza la fa sempre la testa,” ha aggiunto Baldini. “Dobbiamo pareggiare almeno l’agonismo e l’intensità del Legnago. Solo così potremo mettere in campo la nostra qualità e portare a casa un risultato positivo.”

L’ultima parola, come sempre, spetta al campo. Ma il messaggio di Baldini è chiaro: guai ad abbassare la guardia. In partite come queste, è proprio l’atteggiamento a fare la differenza tra una vittoria e una brutta sorpresa.

Sezione: News / Data: Mer 23 aprile 2025 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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