La storia della Lega Pro insegna che per poter aspirare al salto di categoria, in modo diretto ma anche via playoff, serve un bomber principe ad esaltare un collettivo che comunque sia una sorta di cooperativa del gol. Raramente, infatti, una squadra è riuscita a salire in serie B senza una propria punta nelle posizioni di vertice della classifica marcatori.

L'esempio principale è dato dal Modena 2021-22 targato Attilio Tesser, che era nello stesso girone del Delfino e non ha avuto nella top 10 alcun elemento. Con le punte ferme a quota 5 marcature (Ogunseye e Bonfanti), quella squadra è stata in grado di distribuire le reti in più interpreti: ad esempio Scarsella 13 gol, Minesso 11, Tremolada 10 ed Azzi, un terzino, 6. L'Entella di oggi sembra poter ripetere l'esempio di quei Canarini, avendo la punta di riferimento Guiu ferma a quota 6 ma avendo avuto l'essenziale contributo del centrocampo: ben 21 i gol già arrivati da questo reparto sui 40 segnati in totale (6 Franzoni, 5 Bariti, 4 Di Mario e Corbari e 2 Di Noia). Il caso opposto è quello della Ternana, che è l'attacco a mitraglia di tutta la serie C con 50 marcature, delle quali più della metà messe a segno dalla coppia d'attacco Cicerelli (capocannoniere del raggruppamento con 16 gol) e Cianci (10). E se la Torres terza ha in Fischnaller il suo goleador di riferimento a quota 11 (terzo nella speciale classifica insieme all'ascolano Corazza, dietro a Bruzzaniti, Mignani e Pattarello che hanno una rete in più), la Vis Pesaro, che ha un punto in classifica e 2 gol in più del Pescara, ha una distribuzione delle reti e un numero di marcatori simile a quello della banda Baldini. Ed anche i due cannonieri attuali delle rispettive squadre (Merola e Nicastro) hanno lo stesso score.

Sezione: News / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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