L'approccio del Pescara al secondo tempo con l'Ascoli è stato inspiegabilmente morbido e la complicità di un paio di svarioni difensivi hanno prodotto il pari piceno e poi, quando la partita sembrava inevitabilmente incanalata sui binari del segno X, ecco sui titoli di coda l'altra dormita collettiva della retroguardia a spianare la via della rete decisiva al nuovo entrato Gagliardi. E le sviste arbitrali non possono dunque essere un alibi per una squadra spenta e remissiva. Al Pescara sono mancati ordine, intensità, giuste distanze tra i reparti, compattezza ed idee, ovvero tutte quelle caratteristiche che erano state le prerogative principali della bella squadra che dalla quarta alla ventesima giornata aveva guidato la graduatoria, spesso da sola, per alcuni turni anche con buon margine sulle inseguitrici e nonostante una flessione già iniziata a fine novembre.

Sezione: News / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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