Ormai è evidente che quel Pescara di inizio stagione era andato ben oltre le proprie possibilità, come è abbastanza chiaro che quello di adesso sta offrendo un rendimento decisamente al di sotto del suo reale valore, al netto di un mercato di gennaio che non ha apportato i necessari correttivi per poter competere fino alla fine contro le compagini che puntano alla promozione diretta. E se nella prima parte di torneo la mano dell'allenatore e la capacità di capitalizzare al massimo quanto prodotto, sfruttando le palle inattive, una grande condizione fisica e una nutrita coop del gol, erano fattori determinanti, adesso che tutto questo sta venendo meno emergono i grossi limiti dell'organico. E un attacco capace di segnare nel girone di ritorno un solo (inutile) gol e la crisi dei singoli chiamati a fare la differenza (vedi Merola) rappresentano l'emblema di un momento nero che sembra senza fine.

Sezione: News / Data: Mer 19 febbraio 2025 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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