Coi marchigiani sfida da B, previsti 5mila spettatori

Dagli anni 70' in poi Pescara-Ascoli è stata considerata una classica di Serie B, con qualche incrocio anche in A. Ora è una sfida tra nobili decadute. Nell'ultimo mezzo secolo, infatti, solo una volta biancazzurri e bianconeri si sono affrontati in terza serie, nella stagione 2001-02. Una vittoria a testa, quella del Delfino, 2-0 in casa il 4 novembre 2001 firmata da una doppietta Ivan Tisci, l'attuale allenatore del Pineto. Lunedì, a distanza di oltre 23 anni, le due squadre torneranno a sfidarsi all'Adriatico in un torneo di C e la cornice di pubblico non sarà uguale a quella del recente passato. Di sicuro ci sarà un incremento rispetto alle due partite precedenti contro Rimini ed Entella, in cui lo scenario è stato abbastanza desolante (poco più di 3.330 spettatori in entrambe le circostanze). Ieri erano circa 3.000 i tifosi che avevano già in tasca il titolo d'ingresso, compresi 1.329 abbonati. L'obiettivo è quello di raggiungere quota 5.000. Nulla a che vedere con gli affascinanti incontri degli ultimi anni, quando all'Adriatico si sono spesso sfiorate, e talvolta superate, le 10.000 presenze.