Non è la prima volta che una squadra primeggia e vince spesso pur senza avere un vero centravanti, uno di quelli da doppia cifra nello score, per intenderci. Si conosceva già ad inizio stagione questa lacuna e ne Vergani ne Tonin, pur mostrando grande abnegazione, hanno smentito questa analisi. Però, come detto, il Pescara vince e convince, trova risorse anche dalla panchina, sempre diverse, per venire a capo anche delle gare più ostiche e complicate, salvo magari quella di Pesaro per i troppi errori arbitrali. Quello che generalmente è un grave deficit, grazie allo spirito di gruppo creato da Baldini (che i giocatori chiamano affettuosamente papà) diventa un pregio perché le avversarie non hanno un vero punto di riferimento da annullare e ogni volta vengono punite da giocatori diversi, magari anche i meno attesi come Tunjov. Ecco, tra i tanti meriti del tecnico toscano c’è anche l’aver ridato smalto e motivazioni ad elementi che fino all’anno scorso facevano disperare i tifosi. Il centrocampista estone va annoverato tra questi indubbiamente: impalpabile quando gli è stata data fiducia, con il Sestri è invece entrato in campo deciso a meritarsi altre chances (lo aveva dichiarato in una intervista alla vigilia) ed ha deciso la partita con una delle conclusioni dalla distanza, che in realtà farebbero parte del suo repertorio. Ma prima di lui si erano rifatti il look Brosco, De Marco, Pellacani, Cangiano e lo stesso Vergani. Insomma, il Pescara non avrà una rosa all’altezza delle altre pretendenti alla B però ha un vero collettivo intercambiabile e rodato, che sa calarsi in fretta nelle situazioni di gara. Altro elemento che incoraggia a sognare i tifosi biancazzurri, è la condizione fisica del gruppo. Tante gare sono state risolte infatti nel finale, con forcing che hanno sfiancato la resistenza anche delle avversarie più attrezzate e blindate. Basterà per provare di nuovo ad andare in fuga e per centrare la promozione dopo tre anni di magra? Baldini ne è convinto da tempo e sta facendo ricredere tanti scettici. L'imprimatur arriva perfino dai liguri, battuti all'Adriatico nonostante una buona prestazione: "il Pescara ha un gioco offensivo di squadra superiore alle altre squadre di vertice che abbiamo incontrato- ha sottolineato il mister del Sestri, Scotto- sono primi con merito e credo vinceranno il campionato con ampio margine".

Sezione: Editoriale / Data: Dom 10 novembre 2024 alle 05:03 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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