“Bisogna che restiamo umili e che ci accettiamo per come siamo, con le nostre caratteristiche ed i nostri limiti”. Mister Silvio Baldini rimette la tuta da operaio al suo Pescara e stempera la pressione sul recupero di oggi contro il Milan Futuro, che in troppo danno per scontato vista la differenza di classifica. “Sono una squadra di ottimo livello tecnico, sono il bacino da cui attingerà la prima squadra di Fonseca- ammonisce il tecnico- quindi guai a sottovalutarli perché i numeri li hanno e finora si sono espressi molto meglio in trasferta (vittoria a Perugia e pareggio con la Torres). Chiaramente però noi vogliamo allungare in classifica, sfruttando questa opportunità, ma lo dovremo fare senza frenesia e con raziocinio”. L’obiettivo è portarsi a +6 dalle inseguitrici, il che equivarrebbe già a una fuga della capolista, ma i rischi corsi ad Arezzo sono lì ad indicare che questo Pescara senza prime donne né bomber non può permettersi assolutamente cali di tensione. Proprio alla luce dell’opaca prestazione di domenica scorsa Baldini ha già fatto capire che oggi all’Adriatico (ore 20,45) apporterà qualche modifica all’undici iniziale. Innanzitutto, recupera Dagasso, imprescindibile nel centrocampo biancazzurro, e Pierozzi in difesa: partiranno titolari probabilmente assieme a Moruzzi e Tonin, che ad Arezzo erano partiti dalla panchina. Logico turn over, visto il fitto calendario fino a Natale, ma anche la necessità di ridare smalto e iniziativa al gioco. Ad Arezzo, a parte i primi venti minuti, il Pescara infatti si è abbassato troppo e, senza la prestazione monstre di Plizzari, avrebbe giustamente perso perché non è adatta ad un gioco di contenimento e si esprime meglio invece quando gestisce il possesso palla, come ad esempio a Pesaro, quando ha dominato e creato occasioni a grappolo seppur in inferiorità numerica. Oggi ci vuole quel Pescara e mister Baldini da una nuova chance anche a Squizzato che con Dagasso a fianco potrebbe essere in grado di dare spessore alla mediana. Da ex interista, poi, questa potrebbe essere una gara con stimoli particolari per lui e Baldini se lo augura, dopo averlo perdonato per la poco edificante sceneggiata al momento della sostituzione domenica scorsa. Gara già cruciale, quindi, che oltre ad essere un test sulle condizioni fisiche e mentali dei biancazzurri, può diventare lo spartiacque del campionato.

Sezione: Copertina / Data: Gio 21 novembre 2024 alle 10:30 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
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