Replica di un copione già scritto, con un finale che lascia l’amaro in bocca. Ogni volta che il Pescara ha la possibilità di compiere il definitivo salto di qualità, arriva puntuale lo scivolone che frena ogni ambizione. È accaduto di nuovo, questa volta contro il Sestri Levante, in una partita che avrebbe dovuto consolidare le certezze ritrovate e lanciare i biancazzurri verso un finale di stagione da protagonisti.

Un déjà vu che riporta alla mente quanto successo nel girone d’andata contro il Legnago Salus: allora il Delfino era capolista e affrontava il fanalino di coda con l’opportunità di imprimere un’ulteriore spallata al campionato. Finì con una clamorosa sconfitta per 0-1, l’inizio di una crisi che trascinò la squadra di Baldini fino al quinto posto, da cui si è risollevata solo nelle ultime settimane grazie a un mini filotto di risultati utili.

Domenica, al cospetto del Sestri Levante, c’era in palio molto più di tre punti: la possibilità di blindare il terzo posto, tenere a distanza la Vis Pesaro e restare pienamente in corsa per il titolo di miglior terza della Lega Pro, posizione che garantirebbe un vantaggio cruciale in ottica playoff. Invece, è arrivato un altro passo falso che riapre scenari di incertezza.

Ora il Pescara è chiamato all’ennesima reazione, per non lasciare che il passato diventi un copione destinato a ripetersi ancora.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 25 marzo 2025 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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