Sin da inizio torneo mister Baldini, con cambi quasi sempre illuminati, è riuscito ad incidere (anche alla voce assist): prova ne sia Andrea Ferraris, oggi capocannoniere biancazzurro con 8 reti (una ogni 147 minuti giocati), che fino all'ultima settimana, da 4 gol in 3 partite (una sostituendo Bentivegna con la Lucchese), aveva sempre timbrato il cartellino da subentrante tranne che nel match di Gubbio, iniziando la stagione con 3 gol di fila partendo dalla panchina in appena 94 giri di lancette totali. L'ex Monza ha anche realizzato uno dei 12 gol pescaresi dagli sviluppi da palla inattiva (ovviamente in questo calcolo non sono inclusi i rigori), proprio nella partita contro la Lucchese valevole per la giornata numero 30 del torneo. Il bottino ottenuto da schemi su corner o punizione (spesso con calcianti diversi) rende il Pescara la migliore squadra italiana e vale per i biancazzurri il 26,08% del fatturato totale (46 reti). Di questi gol, uno è arrivato da calcio di punizione diretto (Tunjov contro il Sestri Levante), 3 dopo un calcio franco e addirittura 8 in seguito a corner. L'ultimo di questi, sabato contro la Vis Pesaro, porta la firma di Lancini, realizzato nemmeno a dirlo da subentrante (era entrato al posto di Alberti subito dopo l'espulsione di Pellacani).

Sezione: News / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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