Pugno duro del giudice sportivo Stefano Palazzi nei confronti di Filippo Pellacani. Il difensore del Pescara è stato squalificato per tre giornate dopo il colpo – in realtà un colpetto – rifilato al terzino della Vis Pesaro, Riccardo Zoia, durante il match di sabato scorso allo stadio Adriatico.

Basandosi sul referto arbitrale di Abdoulaye Diop, il giudice ha sanzionato il 27enne centrale veronese per “aver colpito un avversario con un pugno sulla pancia, senza conseguenze”. Una decisione che ha sorpreso il club biancazzurro, pronto a presentare ricorso attraverso l’avvocato Flavia Tortorella. L’obiettivo? Ridurre la squalifica da tre a due turni, così da riavere Pellacani a disposizione per la sfida contro il Pineto del 4 aprile.

Il difensore salterà intanto le delicate sfide contro il Sestri Levante (domenica 24 marzo, ore 15), l’Arezzo (sabato 29 marzo, ore 15) e, salvo sconto della pena, il match di Pineto.

Non solo Pellacani, però. Anche l’allenatore Silvio Baldini dovrà fermarsi per un turno dopo aver ricevuto un’ammonizione per proteste, scattata in regime di diffida. In Liguria, a guidare la squadra dalla panchina ci sarà il vice Mauro Nardini.

Il Pescara ora attende il verdetto della Corte Sportiva d’Appello, sperando in una riduzione della sanzione per Pellacani e in una decisione più clemente nei confronti del proprio difensore.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 marzo 2025 alle 14:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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