Sogno o illusione? Magia o allucinazione? Il 2025 inizia con questi dubbi e i tifosi biancazzurri sperano si sviluppi come 15 anni fa, in cui è datata l’ultima promozione in B. Allora ci vollero i playoff (contro il Verona) per tornare alla categoria più abituale per il Pescara (36 campionati), ma allora non erano l’autentica lotteria di oggi. Le intenzioni reali della società, al di là degli stucchevoli e retorici proclami, si vedranno proprio in questo primo scorcio di gennaio: sarà un mercato di concreto rafforzamento secondo le indicazioni di Baldini, per puntare a restare in vetta, o il solito “Suk” di scambi e saldi last minute? Per la verità due anni fa, nonostante la cronica difficoltà economica, arrivarono a costo zero due pezzi da 90 come Rafia (oggi a Lecce) e Merola, tanto che nonostante una regular season anonima il Pescara arrivò ad un passo dalla finale promozione, beffato ai rigori dal Foggia di Delio Rossi. Stavolta molti eviterebbero volentieri questo rischio, anche perché finalmente il Pescara parte davanti nella griglia del girone di ritorno, metà “magia” in fondo si è già materializzata, mentre negli ultimi campionati di C ad inizio del nuovo anno i biancazzurri erano già tagliati fuori dalla promozione diretta. Sarebbe quindi un peccato ed una dabbenaggine sprecare per ignavia questa concreta chance con una campagna acquisti mediocre, pur con le consuete ristrettezze di bilancio. Niente aste o ingaggi faraonici, il dg Foggia dovrà essere un bravo artista della trattativa, promettendo valorizzazioni che in realtà qui si sono spessissimo verificate, visto che dall’Adriatico sono sbocciati (senza citare i Verratti e i casi più remoti) talenti come Lapadula, Sottil, Bellanova, Zappa. C’è da ridurre il gap tecnico con le altre candidate al salto, Ternana in primis, Entella ma anche con quella Torres che sarà il primo avversario del Pescara nel 2025 e che, vincendo, rientrerebbe in corsa per la vetta. Il Pescara finora ha fatto di necessità virtù, sopperendo col gioco di squadra ad evidenti lacune in alcuni settori e disponendo di un attacco praticamente nullo in fase realizzativa. Non può reggere a lungo ed infatti in breve, col calo fisico di alcuni giocatori e assenze varie, il Pescara ha dilapidato tutta la dote che si era creata col suo inizio fulmineo. Per non subire il sorpasso e non dover mollare l’osso in anticipo, come nelle ultime deludenti stagioni, occorre perciò puntellare in modo razionale l’organico e, a parole almeno, paiono averlo riconosciuto pure i dirigenti biancazzurri e lo stesso presidente Daniele Sebastiani, accusato spesso di tirchieria e mancanza di coraggio dalla tifoseria. Non può risolvere i problemi il ritorno in mediana di Kraja, pressoché certo, reduce da un infortunio e poco utilizzato dall’Atalanta U23 e nemmeno il ventilato arrivo del centrocampista del Vicenza Freddy Greco, in scadenza e sondato negli ultimi giorni pre mercato. Intanto crediamo non se ne farà nulla perché il dg Matteassi (ex Pescara) intende prolungargli il contratto e non accetterebbe il ventilato scambio con Tunjov, che non interessa assolutamente al Vicenza. Serve un attaccante di peso, pronto e con un background di rispetto in zona gol (a differenza, per intenderci, degli attuali titolari Vergani e Tonin, la cui sterilità era ben nota) e per questo va fatto indubbiamente un sacrificio economico, senza attendere le ultime ore prima del gong finale del mercato. A centrocampo, poi, il Pescara cerca un regista che possa alternarsi a Dagasso e Valzania, anche perché quando questi ultimi due non ci sono (vedi ad esempio contro la Torres per la squalifica di Valzania), arrivano in area palloni col contagocce. La difesa, inizialmente compatta e attenta, ha iniziato ultimamente a scricchiolare, vuoi per l’età anagrafica di certi punti fermi, come Brosco, vuoi per il difficile adattamento sulla fascia di elementi come Crialese e Staver. Insomma, un lavoro importante attende Sebastiani e Foggia e il risultato di questo “impegno” sarà la cartina tornasole delle reali ambizioni del Pescara: protagonista o sparring partner?

Sezione: Copertina / Data: Mar 31 dicembre 2024 alle 09:30 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
vedi letture
Print