Con il mercato invernale alle porte (apertura giovedì 2 gennaio, chiusura lunedì 3 febbraio alle ore 24), il Pescara guarda con attenzione ai movimenti per rafforzare il reparto offensivo. Da almeno due anni, la priorità del club biancazzurro è individuare una prima punta che possa garantire gol e continuità. Uno dei nomi caldi è quello di Gabriele Gori, attaccante classe ’99 di proprietà dell’Avellino.

Gori, l’attaccante che piace a Baldini

Cresciuto nel vivaio della Fiorentina, Gori ha disputato una prima parte di stagione all’Avellino con 10 presenze da titolare e 4 gol all’attivo. Tuttavia, la concorrenza nel reparto avanzato – su tutti l’olandese Redan, arrivato dal Venezia, e Patierno – ha limitato il suo spazio. Lo scorso anno, con 11 reti, aveva mostrato tutto il suo potenziale.

Con un contratto in scadenza al 30 giugno 2026 e uno stipendio da 100 mila euro per il periodo gennaio-giugno, Gori sembra determinato a lasciare l’Avellino per trovare maggiore continuità. Un’occasione che il Pescara non vuole lasciarsi sfuggire. Per caratteristiche, l’attaccante si adatterebbe perfettamente al sistema di gioco di Baldini, che predilige punte mobili capaci di attaccare la profondità. Una qualità che lo rende più funzionale rispetto a D’Andrea, il quale ha un profilo più adatto al ruolo di seconda punta.

Le difficoltà della trattativa

Nonostante l’interesse concreto del d.s. Foggia, l’operazione non si presenta semplice. La richiesta dell’Avellino per un eventuale prestito o cessione potrebbe essere elevata, e la concorrenza sul mercato non manca. Tuttavia, il Pescara sembra intenzionato a monitorare attentamente la situazione, consapevole che l’arrivo di Gori potrebbe rappresentare un salto di qualità per il reparto avanzato.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 30 dicembre 2024 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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