Ultimo allenamento completato, formazione decisa. Silvio Baldini, tecnico del Pescara, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lucchese, toccando diversi temi: dalla condizione della squadra alla classifica, fino alla necessità di ritrovare quello spirito battagliero che aveva caratterizzato l’inizio della stagione.

La formazione e le scelte obbligate

Baldini ha ufficializzato l’undici titolare per la sfida contro la Lucchese: Plizzari in porta; difesa con Pierozzi, Brosco, Pellacani e Moruzzi; a centrocampo Squizzato, Valzania e Dagass; tridente offensivo composto da Cangiano, Alberti e Bentivegna.

Importante il debutto di Alberti, schierato dal primo minuto complice l’indisponibilità di Tonin, fermato da un piccolo edema al retto femorale. “Viene in panchina, ma con gli impegni ravvicinati preferiamo non rischiarlo”, ha spiegato Baldini. Recuperato invece Letizia, che si è allenato negli ultimi due giorni con la squadra.

Classifica e arbitraggi: "Ci mancano cinque punti"

Il tecnico biancazzurro non ha nascosto un certo rammarico per i punti persi lungo il cammino, puntando il dito anche su alcune decisioni arbitrali sfavorevoli: “Credo che dovremmo avere cinque punti in più, avete visto tutti alcuni episodi. Ma recitiamo il nostro mea culpa e pensiamo a recuperare il più possibile in vista dei playoff.”

Il tabù casalingo e la pressione della vittoria

Uno dei problemi principali del Pescara è il rendimento interno, con risultati spesso deludenti all’Adriatico. Baldini ha provato a spiegare il fenomeno: “La sconfitta ci provoca un dolore molto più grande della gioia che deriva da una vittoria. Dobbiamo migliorare senza perdere di vista i nostri concetti, evitando che la delusione si trasformi in negatività.”

Lucchese, massima attenzione e solidarietà

Sull’avversario di giornata, il mister ha espresso rispetto e solidarietà per la situazione societaria delicata della Lucchese: “Stanno facendo risultati importanti nonostante le difficoltà. Non ci regaleranno nulla.”

Nessun cambio modulo, fiducia nei giocatori

Baldini ha escluso rivoluzioni tattiche: “Cambiare modulo rischierebbe solo di confondere le idee. Al massimo possiamo aggiungere un difensore, mantenendo però la linea a quattro.” Su Pierozzi, titolare domani, ha aggiunto: “Era il nostro terzino quando eravamo primi. Ho sempre creduto in lui e gliel’ho detto subito dopo la Spal.”

Infine, un messaggio motivazionale ai suoi ragazzi: “Dobbiamo ritrovare lo spirito garibaldino dell’inizio. Io non cambierei i miei giocatori con nessuno. Cinque o sei di loro possono arrivare in Serie A, ma devono liberare il loro talento. Abbiamo tante possibilità di andare in B perché la squadra mi segue.”

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 06 marzo 2025 alle 13:46
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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