Al netto del cammino delle altre tutto passa inevitabilmente da ciò che il Pescara riuscirà a fare nei suoi impegni: serve un filotto di vittorie e, soprattutto, serve interrompere il digiuno casalingo. Dall'ultima vittoria del 21 novembre, nelle successive 7 partite all'Adriatico sono arrivati 4 pareggi e 3 sconfitte con soli 3 gol all'attivo e 6 al passivo e già venerdì contro la Lucchese è imperativo tornare a vincere. Il cammino biancazzurro nel girone di ritorno è completamente con il freno a mano tirato. A fine prima parte di stagione regolare il Pescara era arrivato con il fiatone ma era riuscito comunque a conquistare il platonico titolo di "Campione d'Inverno", dalla prima gara del girone di ritorno è invece iniziata la prepotente discesa. Basti pensare che nelle 10 giornate già disputate nel ritorno la truppa ha messo assieme la miseria di 11 punti (2 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte, -1 di differenza reti), a fronte dei 26 dell'Entella e dei 23 della Torres, ma anche dei 20 della Pianese e dei 17 del Pontedera. Urge dunque un cambio di rotta netto e immediato, accompagnato da prestazioni di ben altro spessore rispetto a quelle offerte di recente, anche nelle gare poi portate a casa (a Carpi e a Solbiate Arno). 

Sezione: News / Data: Mar 04 marzo 2025 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print