Pescara, i prossimi 270 minuti saranno determinanti

Le sconfitte di Torres e Vis Pesaro nei due match clou di giornata, rispettivamente con Ternana ed Entella, hanno consentito alla banda Baldini di guadagnare un punto su entrambe le altre contendenti al terzo posto: i sardi adesso sono avanti di 5 lunghezze, mentre i rossiniani sono stati scavalcati e ora capitan Brosco e compagni hanno un punto in più. Con entrambe le squadre il Delfino è in svantaggio negli scontri diretti, ma se con la Torres il dato è cristallizzato con la Vis è tutto ancora aperto, perchè i biancorossi di mister Roberto Stelllone, che hanno vinto il match di andata di misura nella gara delle polemiche per le sviste arbitrali di Domenico Castellone di Napoli, renderanno visita ai biancazzurri sabato 15, nella terza delle tre partite in una settimana che diranno tanto, se non tutto, sul volatone finale per accaparrarsi il miglior posto possibile in vista della maratona playoff. Mister Baldini vuole vivere di giornata in giornata, ma è chiaro che i prossimi 270 minuti di campionato saranno determinanti. Il gap con la terza piazza è ancora ampio, ma non incolmabile nelle 9 partite restanti, tanto più che il Pescara rispetto alla Torres ha un calendario sulla carta ben più agevole: tolto lo scontro diretto con la Vis Pesaro, infatti, nelle prossime 5 gare, ad esempio, il Delfino ha tutte prove abbordabili (Lucchese, Pontedera, Sestri Levante ed Arezzo) mentre i sardi avranno 3 trasferte difficili (in casa di Perugia, Pianese ed Entella) più la gara interna con il Rimini dove potrebbero rallentare il passo.