Delle 10 vittorie stagionali, solo una ha avuto più di un gol di scarto, quella di Lucca arrivata per un autogol e 2 penalty, tutte le altre sono state di misura grazie ad una vera e propria cooperativa del gol che finora sta supplendo all'assenza di un vero bomber. Se Ternana e Torres, ad esempio, hanno già dei cannonieri dichiarati a quota 7 dietro l'attuale re dei goleador Corazza dell'Ascoli (Cicerelli e Cianci per le Fere, Fischnaller per i sardi), il Delfino ha ancora i suoi principali terminali offensivi che insieme sommano 4 reti (2 Merola, entrambe su rigore, 1 Vergani ad Ascoli ed 1 Tonin dagli 11 metri a Lucca) ed ha come capocannoniere Andrea Ferraris con 3 reti, tutte da subentrante con ultimo sigillo datato 16 settembre (match con la Pianese, poi risolto da un autogol al 93'). L'ex Monza ha finora messo insieme 307 minuti distribuiti in 10 spezzoni di partita, il che significa che va in rete ogni 102 minuti disputati: è una delle medie migliori del calcio professionistico ma per ora ha il ruolo di "spaccapartite", Una sorta di Provvidenza Massaro di milanista memoria, fatte le debite proporzioni ovviamente.

Sezione: News / Data: Mer 13 novembre 2024 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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