La prova in Toscana nasconde più insidie, ma il Delfino targato Silvio Baldini, che fa della resilienza una delle sue prerogative principali, si prepara all'ottava trasferta dell'anno con la consapevolezza della propria forza e con il conforto di numeri davvero importanti (ad esempio ha 3 punti in più e 1 gara in meno della capolista del Girone C). Lontano da casa Merola e compagni hanno fornito le migliori prestazioni e paradossalmente la più bella è arrivata nell'unica partita nella quale non ha vinto, quella di Pesaro, in 90 minuti fortemente condizionati dalle decisioni arbitrali che hanno poi scatenato un vespaio di polemiche. L'Arezzo, reduce dal pari in extremis in casa del Milan Futuro, è la squadra che insegue il poker di testa ed è ritenuta la mina vagante in chiave quartieri altissimi della classifica, ma è compagine che gioca e lascia giocare e dunque sulla carta perfetta per far esprimere al Pescara il proprio calcio. 

Sezione: News / Data: Mar 12 novembre 2024 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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