Nelle ultime ore, il Pescara è tornato a far parlare di sé e lo ha fatto lanciando un nuovo prodotto del settore giovanile biancazzurro. Il suo nome? Antonio Arena. L’attaccante italo-australiano è diventato il primo classe 2009 a esordire e a segnare tra i professionisti in Italia.

Un risultato importante frutto dell’attento lavoro sui giovani della società abruzzese. Come testimoniato dalle dichiarazioni lasciate dal direttore dell’area giovani Marco Arcese ai nostri microfoni: “Il club ha da sempre adottato una politica basata sui giovani. Noi li cresciamo e gli permettiamo di sbagliare perchè i giovani vanno accompagnati”.

La società infatti negli ultimi anni ha scoperto e lanciato diversi talenti. Un esempio è il trequartista, ora in forza al Lecce, classe 2005, Marco Delle Monache che, dopo aver ottenuto tanto spazio con la maglia del Pescara, è riuscito ad arrivare in Serie A.

La società del presidente Sebastiani però non guarda solo i talenti del Belpaese, ma è vigile anche sui profili esteri: “In questi ultimi anni abbiamo creato una rete di academy in giro per il mondo che ci permette di scoprire ragazzi interessanti che possono venire in Italia.”

Arena è solo l’ultimo talento prodotto dal settore giovanile biancazzurro. Il classe 2009 però, come ha raccontato il direttore Marco Arcese, avrebbe potuto indossare la maglia di un altro club europeo: “Sono andato io personalmente in Australia 3 anni fa perchè noi abbiamo un academy a Sydney in collaborazione con Anthony Ucchino, che è la persona che lavora per noi su quest’academy. Il ragazzo era promesso sposo al Real Betis e siamo riusciti grazie al padre a portarlo da noi.”

Il giovane italo-australiano ha mostrato sin da subito qualità innate: “Il ragazzo ha sempre giocato con i ragazzi più grandi fino ad esordire l’anno scorso, a 15 anni, con la Primavera. è stato un precoce su tutto. Per una società come la nostra, portare un ragazzo di 16 anni in Prima Squadra, è il raggiungimento di un obiettivo che ci prefissiamo da sempre.”

Non tutti i club puntano sul proprio settore giovanile anzi, molti fanno affidamento a profili più esperti. Il direttore Arcese ha motivato così la scelta del club: “Ma perchè il Pescara è una società che deve far quadrare i conti e quindi è una società attenta a non buttare i soldi e all’investirli su ragazzi che possono dare un plusvalore all’attività. Il nostro obiettivo è far fare ai ragazzi un percorso che li porti ad essere presentati a grande società.”

Sezione: News / Data: Dom 09 marzo 2025 alle 19:40 / Fonte: lacasadic.com
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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