L'allievo sfida il maestro e sogna, alla sua terza partita da allenatore di una squadra di professionisti, di fare lo sgambetto ad uno dei senatori delle panchine di C e di mandare ko una delle squadre più blasonate dell'intera categoria. Antonio Buscè, esordiente in C, guiderà questa sera il suo Rimini contro il Pescara di Silvio Baldini, che fu suo allenatore per due anni ad Empoli, prima in serie A nel 2002-03 e poi in B nel 2008-09. Icona da calciatore proprio degli azzurri di Toscana, con i quali ha messo insieme 300 partite di cui 165 in A, segnando tra l'altro due gol al Delfino nelle 3 partite da avversario disputate, proprio con l'Empoli ha iniziato la carriera da tecnico una volta appesi gli scarpini al chiodo, centrando due Scudetti, prima alla guida dell'Under 16 nel 2018-19 e poi della formazione Primavera nel 2020-21, e forgiando tanti giovani che ora sono protagonisti nel calcio che conta come Baldanzi, Fazzini e Asllani. Del suo vecchio maestro Baldini condivide la mentalità propositiva e la tendenza a fare da parafulmine per proteggere il suo gruppo di lavoro che nelle prime due gare della stagione ha raccolto un pareggio all'esordio a Carpi (2-2) e una sconfitta interna contro l'Entella (1-2). Buscè si metterà a specchio con il suo Rimini, adottando dunque il 4-3-3 già visto nelle precedenti due uscite, ma stavolta punterà al centro dell'attacco su Iacopo Cernigoi, l'ex biancazzurro che lo scorso gennaio era stato vicinissimo al ritorno.

Sezione: Avversario / Data: Sab 07 settembre 2024 alle 16:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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