Domenica prossima alle ore 20:45 il Pescara torna, dopo poco più di 3 anni, a Perugia, il luogo del "delitto perfetto". L'ultima volta al Curi, siamo nell'estate 2020, è indimenticabile. In quel 14 agosto il Delfino ha scritto una pagina importante della sua storia che coincide con l'ultima gioia per il popolo biancazzurro prima di una mestissima retrocessione e di due campionati in serie C senza riuscire nell'intento di tornare in cadetteria: la salvezza ai playout, arrivata al termine di una lotteria dei rigori davvero estenuante. La stagione era quella connotata dallo scoppio del Covid e dal lockdown, con i campionati di calcio a lungo fermi come ogni altra attività ed il Delfino a passare da possibile passeggero del treno playoff, prima dello stop, a serissima candidata alla retrocessione dopo un crollo verticale alla ripresa delle ostilità. Il Pescara, all'epoca allenato da Andrea Sottil, il terzo tecnico stagionale dopo Zauri e Legrottaglie, sul campo in realtà era già retrocesso al termine della regular season, ma i guai del Trapani e la penalizzazione di cui fu vittima il club siciliano diedero ai biancazzurri l'estrema possibilità di salvarsi, il doppio spareggio contro il Perugia del pescarese Massimo Oddo da affrontare senza il vantaggio del fattore campo.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 06 settembre 2023 alle 10:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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