Plizzari: 5 sarebbe senza voto, a parte una buona uscita nel primo tempo, poi è costretto alla frittata dal buco difensivo dei centrali e becca il rosso. La sua squalifica rischia di costare caro

Pierozzi: 6 ha una buona chance nel primo tempo, dominato dal Pescara, si propone in sovrapposizione ma è poco preciso nei cross (40’st De Marco: sv solo il tempo di salvare sulla linea dallo 0-2 che sarebbe stato veramente troppo per il Pineto)

Brosco: 6 impeccabile, fino al blackout fatale

Pellacani: 6 anche lui, tolto il momentaccio del rigore, era stato puntuale e pronto a far ripartire l’azione

Moruzzi: 5,5 senza infamia e senza lode, animato da sacro furore ma anche troppo precipitoso nei passaggi

Valzania: 6 da lui ci si aspetta sempre molto e ci mette esperienza e visione di gioco, nel primo tempo, ripresa sottotono ma è proprio un’altra partita e non è facile in inferiorità numerica (26’st Tunjov: 6 il portiere ospite è in serata di grazia e fa un miracolo sulla sua botta a colpo sicuro nel finale).

Squizzato: 5,5 ci prova, ma non ripete l’ottima prova col Milan Futuro. Poche idee e poca gamba (10’st Meazzi: 6 una buona apertura per Cangiano, tiene alta la squadra anche in inferiorità numerica)

Dagasso: 6,5 il migliore dei biancazzurri, ovunque c’è da recuperare palloni lui c’è e incanta pure nel palleggio. Forse poteva andare più al tiro, ma non era compiti suo

Merola: 5 manovra bene in appoggio, ma come rifinitore si divora l’impossibile nel primo tempo (10’st Ferraris: 6 non trova varchi in un'area intasata, ma si muove bene e non arriva per un soffio su cross di Dagasso)

Vergani: 5 non è una punta di spessore e si sapeva; infatti, l’unica volta che si libera centra il portiere (10’st Saio: sv il Pineto colpisce sull’unico tiro in porta, poi si blinda e lo lascia tranquillo)

Cangiano: 5,5 si allarga poco e male, andando spesso a sbattere contro il muro eretto dal Pineto, avrebbe l’occasione per riscattarsi ma Tonti dice di no pure a lui

All. Baldini: 5,5 forse troppo tardivi i cambi, il primo tempo di carattere anche se sterile, forse lo illude che prima o poi la squadra avrebbe sfondato. Ma il calcio non sempre è magia

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 novembre 2024 alle 22:23 / Fonte: di Andrea Genito
Autore: Andrea Genito
vedi letture
Print