Prosperi: "Il Pescara non è tutt'altro che in crisi"

Un mese fa l'inatteso divorzio con la Pianese. Fabio Prosperi ha lasciato i toscani (prossimi avversari del Pescara, domenica alle ore 15) in nona posizione con 24 punti dopo averli portati in C nella passata stagione. Divergenze insormontabili con i responsabili dell'area tecnica alla base dell'inaspettato addio che ha messo fine alla splendida avventura in Toscana dell'allenatore pescarese. «Sono situazioni che nel calcio possono accadere», spiega Prosperi. «Nessuna polemica, si è semplicemente chiuso un rapporto che per un anno e mezzo è stato meraviglioso. La Pianese farà il suo percorso e io farò il mio». Prosperi continua a seguire le gare del girone B (e non solo). Sabato scorso era all'"Adriatico" per il match tra il Delfino e il Rimini, mentre domenica si è recato al "Del Duca" per assistere ad Ascoli-Entella. «Il Pescara non è in crisi, sabato ha disputato un'ottima gara. Contro un avversario forte e organizzato è riuscito ad attaccare per tutti i novanta minuti senza concedere spazi. È mancata la stoccata vincente, è solo un periodo sfortunato».