«Zeman era e resta la miglior garanzia possibile. Servono solo tempo e pazienza». Fabio Ferraresi, ex centrocampista biancazzurro, non ha dubbi: bisogna aspettare che il grosso lavoro di questo periodo di preparazione dia i suoi frutti. E non devono suonare già campanelli d'allarme. D'altro canto è presto per fare qualsiasi tipo di bilancio, anche se le ultime due uscite hanno fatto storcere il muso ai più. E di certo non ha aiutato un primo scorcio di stagione poco allenante con 4 amichevoli contro i dilettanti. «Zeman ha sempre fatto così», obietta Ferraresi, «anche a ragione secondo me. Partire con squadre non di livello durante i primi 20 o 30 giorni massacranti di lavoro è un bene, perché se vai a giocare subito con avversari attrezzati, sul tuo stesso piano o anche superiore, e prendi delle imbarcate a livello inconscio può far subentrare qualche dubbio in un gruppo, soprattutto in uno giovane come questo. Ti chiedi se sia colpa del lavoro o se sei scarso. Ed io so per esperienza diretta che le sedute estive con il mister sono tremende, ancora oggi ho dolori da tutte le parti al mattino», aggiunge col sorriso. 

Sezione: News / Data: Lun 14 agosto 2023 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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