Blitz del Grifone all’Adriatico, grazie a un beffardo autogol nei minuti di recupero. Continua l’inizio “annus horribilis” del Pescara, condannato alla seconda sconfitta consecutiva del 2024. Un risultato che non dice la verità, perché, soprattutto nel secondo tempo, la partita l’aveva fatta il Pescara. A compromettere la prova della squadra di Zeman il rigore sbagliato da Vergani (e anche un po’ di sfortuna sulla traversa di De Marco), mentre il Perugia è riuscito a fare sintesi delle pochissime opportunità in zona gol. Inizio equilibrato, la gara s’infiamma nel finale di tempo. Con due grandi occasioni: prima la traversa di De Marco e poi il rigore, provocato da Lewis e fallito da Vergani, che batte debolmente. Prova a sbloccarla il Perugia, che ci riesce quasi con Sylla che imbuca, ma è fuorigioco.

RIPRESA. Nella ripresa l’intensità di gioco è la stessa: questa volta, però, è il Pescara che cerca di fare la voce grossa e, il Perugia lo lascia manovrare e prendere iniziative per trovare il momento giusto. Piccolo giallo al 39’ quando l’arbitro prima assegna una punizione a due in area, perché il portiere prende la palla con le mani su un retropassaggio di Lewis, poi, forse su suggerimento del quarto uomo, cambia idea: fa bene perché in realtà la palla era stata sporcata da Cuppone. Comunque, dopo tanta insistenza del Pescara, ecco la beffa. Nel recupero, su un cross a mezza altezza di Kouan il difensore Di PAsquale tenta l’intervento, la palla carambola e si infila alle spalle dell’esterrefatto Plizzari.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 16 gennaio 2024 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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