Silvio Baldini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Pescara-Perugia: "I ragazzi stanno benissimo, abbiamo fatto un test, ogni volta i ragazzi devono abbassare il tempo sulla corsa e ogni volta migliorano. La salute c'è, tutti si impegnano, lavorano con voglia. Quando fati questo tipo di test non puoi migliorare se non c'è il lavoro. Sono dei ragazzi fantastici, che hanno creato un gruppo importante e soprattutto bisogna ringraziare Zeman perché se questi ragazzi fanno questi carichi di lavoro con una grande intensità è perché hanno avuto un maestro, gli ha inculcato la cultura del lavoro e allenarsi con principi importanti. Ho avuto la fortuna di venire in un club fantastico e di aver avuto Zeman, a loro non gli fa paura niente. I ragazzi hanno recuperato tutti, ha avuto un problema Bentivegna al costato, una contrattura addominale e oggi vediamo come sta"

SULLA FORMAZIONE - "Oggi devo vedere se Bentivegna recupera. Merola non ha ancora i 90 minuti, l'alternativa è Ferraris. Quando Merola potrà giocare una partita intera vedremo, non ci sono dubbi sulle sue qualità"

PASSATO AL PERUGIA - "Sono stato li tre settimane, in un posto che tutti gli allenatori desiderano. Il Perugia è stato in serie A, è una favola, quei posti dove uno va spera di fare bene. Io ho fatto male e devo solo chiedere scusa ai tifosi e alla società, non hai giocatori perché una parta di loro è stato sufficiente. Mi hanno preso in giro dopo il mio esonero vincendo a Reggio Calabria. Ai giocatori di quella squadra non chiedo scusa, una banda di superficiali senza regole. Non ho rivalsa, devo chiedere scusa a chi lo merita come i tifosi e a Santopadre"

MIGLIORAMENTI - "Noi ci basiamo su noi stessi. Alleno un gruppo di persone fantastiche, non ci sono malcontenti o quello che esterna espressioni negative che possono intaccare l'entusiasmo che abbiamo creato. Durante la settimane ognuno di noi sa che deve andare più forte del compagno se poi vuole giocare. Questo serve per diventare più bravi, sono sereno e fiducioso, non mi faccio condizionare dai risultati, devo dire grazie ai ragazzi che sono fantastici, è un piacere stare in mezzo a loro. Ti ascoltano con il cuore per migliorarsi. Qui c'è stato Zeman e ha creato questo tipo di cultura, la squadra vuole attaccare, aggredire e verticalizzare, tutte cose che gli ha insegnato il maestro"

DIFFICOLTA' IN CASA - "Noi abbiamo fatto due trasferte, Terni e Rimini. A Rimini abbiamo sofferto, siamo venuti fuori nel secondo tempo, siamo stati fortunati. In casa abbiamo preso un gol dopo 30 secondi e a 60 secondi dalla fine. Due episodi che fanno parte del calcio. Prima della vittoria con la Pianese percepivo che in casa si sentiva una pressione che metteva maggiore responsabilità. Con la Torres ho sbagliato io con il cambio a un minuto alla fine. Ho commesso uno sbaglio che non mi perdono, non avremmo mai preso il gol. La squadra però se va avanti così non posso dire niente. Devo solo dire grazie alla squadra, Zeman e alla società che mi ha scelto"

CRESCITA DEL PESCARA - "Il Pescara deve crescere, non possiamo accontentarci altrimenti siamo finiti. La crescita deve essere esponenziale. Da qui arrivare a maggio bisogna fare ancora di più. Il Pescara sogna in grande e non ci si può accontentare"

RIENTRO DI VERGANI - "Vergani le partite che ha giocato contro Ternana e Torres ha dimostrato un cuore grandissimo, gli è mancato il gol, speriamo che riesca a segnare, sarebbe il massimo, la giusta gratificazione per lui"

RUOLO DI FERRARIS - "Lui ha dimostrato che lo può fare. E' un jolly offensivo che può giocare in tutti i ruoli. Giocare dietro un attaccante per lui è il massimo, ma la realtà dice che può giocare a destra, sinistra e centralmente. Non si può vincolare a un ruolo, lui vede la porta, sa calciare, può giocare in tutti i ruoli in attacco"

MESSAGGIO AI TIFOSI - "Io sono uno del popolo, se esco vado al bar, sono uguale a uno di 80 anni o 20 anni, sono uno che ho la fortuna di allenare una squadra importante come il Pescara. Non sono uno che fa i proclami, io devo portare la gente allo stadio creando una credibilità, parlo di quello che voglio trasmettere ai miei giocatori. Non posso dire ai tifosi di venire allo stadio, il pubblico lo sa che se vengono in 20mila è una festa e la squadra può ottenere un vantaggio. Io penso ad allenare, focalizzare le idee sulla partita con il Perugia e far esprimere al meglio la squadra. Sappiamo tutti che il sogno è vedere lo stadio pieno, ma dipende da noi non dai proclami, da come la gente si sente orgogliosa di vedere la squadra della propria città"

TURNO INFRASETTIMANALE - "La cosa strana è che giovedì giochiamo a Chiavari, mercoledì siamo in viaggio e perdiamo tempo. Quindi martedì dovremo recuperare le energie la mattina, in piscina, il pomeriggio tattica e prepariamo la partita. Poi anche se non si recupera, dobbiamo viaggiare, partiremo alle 9, all'una mangeremo a Bettolle e poi da li verso le 14 ripartiamo e arriviamo alle 18. Il ritorno viaggeremo la notte, arriveremo alle 7 di mattina, giornata libera, riprenderemo con il recupero ma abbiamo un giorno in più. Ora però pensiamo solo al Perugia"

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Sezione: Primo Piano / Data: Dom 22 settembre 2024 alle 14:21
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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