L'inversione di tendenza del Pescara è netta. Il girone di andata è stato strepitoso, ma già da novembre la squadra ha rallentato notevolmente. Dal match perso contro la Vis Pesaro lo scorso 3 novembre, le prestazioni dei biancazzurri non sono state più le stesse. Dopo Pesaro il Delfino ha giocato 9 partite raccogliendo 12 punti. Nei precedenti 11 match giocato invece il Delfino di punti ne aveva raccolti ben 29. Anche i numeri confermano questa preoccupante cambio di marci all'indietro del Pescara.

Nella partita persa contro la Torres sono emersi ancora di più tutte le lacune del Pescara. La mancanza di Valzania in mezzo al campo ha pesato tantissimo. La squadra non riusciva a ripartire ma soprattutto non faceva filtro a centrocampo. Il Delfino che però punta alla vittoria del campionato, o comunque ad andare in Serie B come ha confermato di nuovo Baldini nel dopo partita di Sassari, non può dipendere da un singolo giocatore. Il fatto che il Pescara abbia accusato così tanto l'assenza di Valzania la dice lunga però sul fatto che la coperta sia troppo corta e questo discorso va ampliato riguardo tutti i reparti.

Con questa inversione di tendenza così netta ed evidente, la società doveva già essersi mossa per cercare di mettere a disposizione di Baldini nuovi rinforzi. Il mercato è iniziato da pochi giorni, ma le trattative dovrebbero nascere settimane prima, non il giorno dell'apertura delle contrattazioni. L'errore del Pescara è stato quello di non mettere a disposizione dell'allenatore altre alternative di valore per la ripresa del campionato. 

Il miracolo dell'allenatore

E' chiaro infatti che Baldini abbia compiuto un vero e proprio miracolo nel girone d'andata. Il gruppo è valido, coeso e unito ma serve qualcosa in più. La squadra fa fatica a difendere, costruire e finalizzare. Mancano alternative valide in tutti i reparti. Anche in attacco infatti le cose non vanno benissimo, e qui l'argomento lo si porta avanti dall'inizio della stagione. La punta di ruolo tanto ricercata non è mai arrivata e Baldini sta facendo di tutto per cercare di tamponare questa falla che però ora è ancora di più sotto gli occhi di tutti.

Non si può più aspettare, servono rinforzi

L'ottima prima parte di stagione del Pescara ha probabilmente fatto pensare che la squadra fosse già a posto così. Spesso, nelle prime gare di campionato, il direttore sportivo Foggia aveva dichiarato che questa squadra non aveva bisogno di altri attaccanti. I numeri però non danno ragione al diesse biancazzurro. Delle prime quattro della classe il Pescara è quella che ha segnato di meno, solo 27 gol contro i 29 dell'Entella, 31 della Torres e 42 della Ternana. Nelle ultime 6 partite il Pescara ha segnato solo 4 reti e tre portano la firma di Merola. Sempre considerando le ultime 6 partite, il Delfino è rimasto a secco contro Pineto, Legnago, Ternana e Torres raccogliendo un punto solo contro le Fere.

Questi numeri evidenziano come la musica sia totalmente cambiata ma in chiave negativa. Dati ora chiari, ma i cenni di cedimento del Pescara si vedevano da tempo e bisognava intervenire prima. Urgono rinforzi, ma servono nell'immediato perché attendere ancora alla fine potrebbe costare caro al Pescara.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 06 gennaio 2025 alle 16:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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