Stasera il Pescara dovrà fare la partita, stando però attento a non prestare il fianco ad una squadra insidiosa come quella guidata dal pescarese Fabio Prosperi: ecco perché il tecnico opterà per un centrocampo più di governo che non di lotta, sulla falsariga di quello schierato nell'ultimo turno a Rimini in corso d'opera. Al Romeo Neri la panchina pescarese decise di avvicendare Tunjov e Squizzato con Valzania e Lonardi dopo appena 24 minuti dal calcio di inizio e questa sera proprio i due subentranti in terra di Romagna saranno schierati subito nel trio mediano che avrà come terzo interprete Matteo Dagasso. Ad oggi il canterano è l'unico inamovibile del reparto e nel consueto scacchiere proposto con il modulo di 4-3-3 avrà compiti di interdizione e inserimento. L'estone Tunjov, oltretutto, accusa un affaticamento muscolare e non verrà rischiato: c'è fortunatamente abbondanza nel reparto e correre rischi non avrebbe senso. Più o meno è lo stesso ragionamento che Baldini fa per Edoardo Vergani: il problema all'adduttore è praticamente risolto, ma al centro dell'attacco ci sarà ancora Riccardo Tonin. L'altra variazione certa rispetto all'undici di Rimini è prevista in difesa, con il rientro di Edoardo Pierozzi dopo lo stiramento rimediato a Terni in luogo di Cornelius Staver. Tra i pali ci sarà regolarmente Alessandro Plizzari, protetto centralmente da Brosco e Pellacani con Crialese terzino mancino. Davanti conferme per Bentivegna e Cangiano, con Ferraris (2 gol in 3 gare da subentrante) e Meazzi pronti all'uso in corso d'opera. Prima convocazione per Davide Merola.

Sezione: News / Data: Lun 16 settembre 2024 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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