Zeman non ha ancora trovato una precisa e definitiva fisionomia al centrocampo e un titolare inamovibile al centro dell'attacco, che comunque dimostra di avere tanti, troppi interpreti con le polveri bagnate (vedi Merola). Trasmissione di palla lenta e prevalentemente all'indietro, poche verticalizzazioni e poco gioco sulle corsie esterne, con le ali che tendono poco a fare movimento e a buttarsi dentro senza palla preferendo invece entrare in mezzo al campo con la sfera al piede: così si agevola il compito delle squadre arroccate, tutte difesa ad oltranza e contropiede, contro le quali il Delfino sbatte come se andasse contro un muro di gomma. Sta quindi venendo meno l'imprinting zemaniano, che però sembrava chiaro esserci nel primo scorcio di stagione.

Sezione: News / Data: Dom 19 novembre 2023 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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