I tifosi del Pescara hanno avuto a disposizione solo 595 biglietti per la trasferta di Ascoli. Le discussioni si sono accese quando l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha stabilito che i tifosi del Delfino residenti nella provincia di Pescara, a Francavilla al Mare, a San Giovanni Teatino, Isernia, Chieti, Silvi, Atri e Chieti avrebbero potuto acquistare esclusivamente i biglietti del settore ospiti e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione del club biancazzurro. Si tratta della cosiddetta "Pescara Calcio Card", la tessera che consente appunto di comprare i tagliandi per le partite in trasferta considerate a rischio incidenti dall'Osservatorio, oltre che di usufruire di sconti per l'acquisto di acquistare materiale della società e dell'azienda partner Joma allo store di via Carducci. La tessera ha un costo di 15 euro (10 per gli abbonati 2024-25) e una validità triennale dalla data di sottoscrizione. Alcuni gruppi di supporters biancazzurri hanno deciso di non acquistare la Pescara Calcio Card e di disertare la trasferta ad Ascoli in segno di protesta. "Ci troviamo a commentare l'ennesimo sopruso ai danni di chi, con passione, prova ancora a seguire il calcio e la propria squadra del cuore", si legge sul comunicato divulgato dal gruppo Settore (ex "A difesa di una fede" e "Falli laterali") che segue abitualmente le gare casalinghe del Pescara in tribuna Adriatica (Distinti).

«Apprendiamo con sdegno le novità in merito alla fidelity card relativa alla Delfino Pescara, con l'imposizione ulteriore di acquistare una nuova carta al costo di 15 euro, quando le precedenti sono ancora in corso di validità ed acquistate sempre a 15 euro. Tutto questo "barattando" in cambio la possibilità di seguire la squadra in determinate trasferte Il nostro Settore non si è mai piegato nemmeno nei periodi migliori o in serie A, di certo non si piegherà oggi».

l Settore si sono aggiunti gli Tsalagi, altro gruppo dei Distinti, che già in estate avevano già deciso di non entrare allo stadio nelle partite in casa per protesta contro il presidente Sebastiani. «Siamo consapevoli che opporsi alla sottoscrizione della Fidelity significa privarsi potenzialmente di molte partite in trasferta, le più belle e sentite», si legge sulla nota diffusa dagli Tsalagi, «un sacrificio molto pesante per tutti i tifosi, ma un vero macigno per chi come noi Tsalagi ha già deciso autonomamente di disertare le partite interne. Non sottoscriveremo la Fidelity Card disertando a malincuore la trasferta di Ascoli e ogni altra partita che ne richiederà l'uso». 

Sezione: News / Data: Gio 03 ottobre 2024 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print