Quattordici gol nelle prime sei gare, appena otto reti nelle successive sette: qualcosa non funziona. "Quando gli avversari si chiudono, oltre alla velocità di trasmissione del pallone e ai movimenti senza palla, serve qualità. Inoltre, bisognerebbe attaccare la porta con quattro-cinque giocatori, invece il pallone arriva sulla trequarti e spesso torna indietro. Non è escluso che qualche biancazzurro stia avendo una crisi di rigetto, quando ci sono tanti giovani in organico a volte può succedere, perché non si è abituati a disputare campionati di vertice. Qui c'è la necessità di fare sempre risultato. Alcuni sembrano un po' frenati, fanno fatica a proporsi e a smarcarsi, e questo non è un buon segno. Servirebbe maggiore personalità. Merola, ad esempio, nonostante non stia vivendo il suo periodo migliore, chiede la palla anche se è circondato da due o tre avversari. Dovrebbero farlo pure i centrocampisti, altrimenti la manovra ne risente e si è costretti ad impostare da dietro con lanci lunghi. Purtroppo in questa fase il Pescara crea poche occasioni e non dà mai la sensazione di essere solido", ha detto Andrea Camplone nell'intervista rilasciata al Messaggero.

Sezione: News / Data: Gio 16 novembre 2023 alle 16:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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