Pescara, dalla corsa promozione al rischio mediocrità: analisi di una frenata preoccupante

Il Pescara 2024-25 sta vivendo una stagione dai due volti: brillante e travolgente nelle prime 11 giornate, dove aveva accumulato ben 29 punti, e in caduta libera nelle successive 12, con appena 13 punti conquistati. Un ritmo recente che più si avvicina a quello di una squadra in lotta per la salvezza che non a una seria candidata alla promozione.

La flessione è evidente anche nel confronto tra girone d’andata e girone di ritorno: nelle prime quattro giornate del campionato, il Delfino aveva totalizzato 10 punti, con l’unica macchia rappresentata dal pareggio-beffa contro la Torres, che con il gol di Masala al 95’ aveva tolto ai biancazzurri il percorso netto. Dopo il giro di boa, lo stesso Pescara ha ottenuto appena 2 punti, con due pareggi casalinghi e due sconfitte esterne.

Il dato più preoccupante è che questa involuzione si riflette direttamente sulla classifica. Gli 8 punti di differenza tra il rendimento iniziale e quello attuale sono lo stesso distacco che separa il Pescara dalla capolista Entella, una squadra solida che ha perso solo una partita in 23 giornate, proprio contro i biancazzurri. Tuttavia, se allora il Pescara sembrava in grado di tenere il passo, oggi la distanza appare sempre più difficile da colmare, complici anche i progressi di altre contendenti.

Al secondo posto si trova ora la coppia Ternana-Torres, staccata di 5 punti dall’Entella e a +3 sul Pescara. Le Fere stanno vivendo una flessione prevedibile (3 pareggi, una vittoria e una sconfitta nelle ultime cinque gare), mentre i sardi sono in piena ascesa, con un ruolino impressionante di 5 vittorie e un pareggio nelle ultime sei partite.

Per il tecnico Baldini e i suoi ragazzi, è tempo di riflessioni profonde. Le cause di questa crisi potrebbero essere molteplici: calo fisico, difficoltà tattiche o pressione psicologica. Quel che è certo è che il Pescara non può permettersi ulteriori passi falsi. Con un campionato ancora aperto, ma con avversarie agguerrite, serve un’inversione di rotta immediata per sperare di rientrare nella lotta per la promozione. Il tempo per risollevarsi c’è, ma la strada è stretta e richiede compattezza e determinazione.