Perugia-Pescara, Baldini: "Plizzari e Pierozzi in dubbio. Faremo una grande partita"

Con Silvio Baldini e il vice Nardini squalificati, sulla panchina del Pescara al Curi di Perugia ci sarà Mattia Baldini che ha parlato in conferenza stampa: 

“La squadra sta bene, come stava bene anche la scorsa settimana,” ha esordito Baldini. “Pensavamo di vincere anche in Toscana, ma la poca lucidità ci ha condannato. L’unica partita davvero sbagliata è stata quella con il Legnago. Per il resto non c’è molto da rimproverare ai ragazzi, e sono convinto che domani faremo una grande partita vista la settimana di lavoro che abbiamo fatto.”

Non mancano però i problemi fisici in rosa. “Plizzari ha una piccola cisti dietro la spalla che va valutata, forse servirà un intervento. In tal caso, Saio è pronto. Anche Pierozzi ha avuto un problema, vedremo come starà.”

Baldini ha anche affrontato il tema dell’autostima, che può risentire del lungo digiuno di vittorie: “Quando non si vince da tanto, è normale che la fiducia possa scendere. Ma sapete cosa ha detto Silvio (Baldini)? Ha mostrato una banconota da 50 euro nuova. Tutti la volevano. Poi l’ha calpestata, non era più bella, ma il valore era lo stesso. È così che dobbiamo pensarci: il nostro valore non cambia, anche nei momenti difficili.”

Sul mercato, il tecnico ha lasciato la parola alla società: “Ne parla la dirigenza, ma se ci saranno opportunità come Letizia e Lancini, sono certo che non si tireranno indietro.”

Baldini ha poi commentato l’episodio che ha coinvolto il padre, Silvio, che aveva chiesto scusa alla squadra: “Quella situazione ci ha fatto perdere concentrazione. Quando vede delle ingiustizie, Silvio reagisce così. È un suo difetto, ma lo conosciamo.”

Infine, ha parlato dell’avversario e del contributo della panchina: “Il Perugia è una squadra forte, ma dipende tutto da noi. La nostra panchina è sempre pronta: Ferraris, Meazzi, Bentivegna e Vergani hanno dato qualità entrando domenica scorsa. Scegliamo la formazione in base al lavoro settimanale, e sono fiducioso.”

Un messaggio chiaro e determinato: il Pescara vuole tornare a vincere, con la consapevolezza dei propri mezzi e delle proprie responsabilità.