Erdis Kraja porta in dote geometrie e senso tattico, sa far girare il pallone senza trascurare la fase di interdizione e, aspetto certamente non trascurabile, è in possesso di un tiro da fuori potente e preciso, in grado di far male. L'accordo per il suo ritorno dall'Atalanta, stavolta non in prestito ma a titolo definitivo con percentuale sulla futura rivendita che sarà riconosciuta ai nerazzurri, era stato raggiunto già prima del via della sessione invernale, ma solo dieci giorni fa è stato messo nero su bianco ed è stato consegnato nelle mani di mister Silvio Baldini. Il gennaio speso con l'Atalanta Under 23, però, gli ha consentito di mettere minuti nelle gambe e di ritrovare quel ritmo partita che inevitabilmente aveva perso dopo il grave infortunio al ginocchio patito lo scorso anno in maglia Ascoli. E se fino all'Epifania aveva messo insieme appena 11 minuti (6 al debutto del 24 agosto contro l'Alcione e 5 a metà dicembre contro il Lecco), nelle 3 gare prima del ritorno in Abruzzo ha giocato 203 minuti distribuiti in 3 gare (54 contro il Trento, 74 con la Triestina e 75 con il Lumezzane) con gol alla prima partita da titolare disputata in stagione. I 45 minuti più maxi-recupero di domenica contro la capolista Entella sono stati una sorta di rodaggio in vista di una titolarità che ora appare scontata, con buona pace di Squizzato. 

Sezione: News / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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