Il 15 luglio, quando partì per il ritiro di Palena, in pochi avrebbero scommesso 1 cent sul Delfino capolista nella partita prima di Natale e con la possibilità, vincendo, di staccare la principale antagonista in chiave promozione. «Siamo un gruppo straordinario, ripenso a Palena e al percorso che abbiamo fatto. E ho voluto bene a questo gruppo anche dopo il Legnago. Ho avuto la fortuna di arrivare in un posto magico, dove era tutto devastato, sportivamente parlando. Ma c'è sempre una fiammella e adesso lo stadio Adriatico-Cornacchia sarà pieno. Ora non pensiamo ai prossimi mesi ma concentriamoci gara per gara». Il primo avversario è di quelli da far tremare i polsi. Ma il Pescara paura non ha. «Noi lavoriamo di squadra. Cicerelli è forte, ma noi non cambieremo il nostro modo di fare. Cercheremo di limitarlo di squadra, non facendogli trovare gli spazi. Ma guai a pensare al singolo». Cicerelli e Cianci insieme hanno fatto la metà dei gol totali della Ternana (21), ma le Fere hanno mandato in rete 15 giocatori diversi: Abate ha dunque tante frecce nella sua faretra rossoverde. «Sappiamo di affrontare una squadra forte e che sul campo ha fatto due punti più di noi. La Ternana ha perso solo con noi, serve la partita perfetta. Il campo sarà il giudice per stabilire chi sarà la più forte, ma ho sensazioni positive. Ma le avevo anche prima del Legnago...»

Sezione: News / Data: Dom 22 dicembre 2024 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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