Silvio Baldini ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di domenica con la Lucchese. Queste le parole rilasciate dall'allenatore biancazzurro e riportate da Rete8: 

“Allenamenti fatti benissimo in settimana, l’amichevole è stata piacevole. L’ho guardata volentieri per tanti motivi. Avevamo qualche acciacco, sono tutti disponibili. Ecco la formazione: Plizzari, Staver, Brosco, Pellacani e Moruzzi; Squizzato, Valzania e Dagasso; Cangiano, Tonin e Merola. L’unico che non rischierò è Pierozzi, devo un pò gestirlo per gli impegni ravvicinati. Bentivegna e Vergani sono a disposizione e possono giocare.  L’allenamento con le maschere? Intanto lo abbiamo potuto fare perché il momento è positivo. Il motivo preciso dell’allenamento? Non ho basi scientifiche per potervi spiegare per bene certe cose e preferisco non dire inesattezze. Allenavo il Catania, andai a vedere un pugile a Siracusa. Usava le bende, mi sono incuriosito e documentato. E ho iniziato anche io a proporre quel metodo. Però mi ripeto: se non eravamo primi mi esponevo a critiche usando le bende in campo. Non che mi interessi, ma avrei tutelato i ragazzi. Tutte le vittorie del Pescara solo con un gol di scarto?  In alcune partite non riuscivamo a fare buone prove sul possesso. Invece a Ferrara e Ascoli siamo stati padroni del campo e abbiamo creato palle gol. Abbiamo lavorato e siamo migliorati. Sapete cosa ho detto ai ragazzi? Camarda ha giocato con il Milan Futuro contro il Legnago. Hanno perso e sono ultimi. Poi lo stesso Camarda ha debuttato in Champions. Ma se ce l’ha fatta lui perché non devono riuscirci i miei che sono primi? Camarda ha il Milan in A, loro devono arrivarci con il Pescara. E quindi hanno un grande obiettivo. Lucchese mai vinto in casa? Non guardo queste cose. Per me è una partita come le altre. Merola? Sta molto meglio rispetto a quando lo feci giocare titolare la prima volta. A Ferrara ha dimostrato di stare bene e può sempre inventare la giocata. E ha fatto passi da gigante anche nella fase difensiva. Lucchese? Io non parlo dell’avversario. Vado vicino a casa e alle mie radici. Ma penserò soltanto al Pescara. Il terreno di gioco del Porta Elisa? Può falsare determinate giocate. Dobbiamo essere bravi a capirlo e a evitare certe situazioni se non sono possibili. Vincenzo Marinelli? Un mese fa è venuto a Silvi, non stava tanto bene e non è sceso dalla macchina. Mi ha riempito di complimenti. E mi ha detto: non mi interessa il bel gioco basta che vinciamo. Non era in buone condizioni ma è venuto a conoscermi. Dovevamo fare una cena, mi è dispiaciuto non farla. Mando a Vincenzo un caloroso abbraccio e da credente mi auguro che possa giuro con noi dal cielo".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 25 ottobre 2024 alle 19:46
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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