Come era accaduto in casa del Gubbio, anche a Pesaro Zeman ha deciso di utilizzare un centrocampo con poca fisicità e capacità di interdizione. Il terzetto schierato dal primo minuto era composto da Squizzato, in posizione di playmaker, De Marco e Meazzi mezze ali. Ha sorpreso un po' la decisione di lasciare in panchina Franchini, Dagasso e Tunjov. Le scelte si sono rivelate poco fortunate, Pescara evanescente in fase offensiva e molto carente in quella difensiva. In più in campo si è visto un atteggiamento dimesso, è mancata la cattiveria agonistica e i contrasti vinti sono stati pochissimi. In realtà nel primo tempo, almeno per venti minuti, il Pescara ha provato a comandare le operazioni senza creare nulla di pericoloso. Poi però si è sciolto come neve al sole. Dunque, il dilemma sul centrocampo titolare non è ancora stato sciolto.

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2024 alle 16:30 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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