Buona la prima per Bucaro, che frena l’emorragia. Ma, per considerare guarito questo Pescara del dopo Zeman, ce ne vorrà. Decide Merola da centravanti, incornata in area su assist di Milani, prima e dopo match equilibrato con un legno a testa, Cuppone e Guadagni, e due super interventi di Plizzari su Guadagni e Chiorra a salvare su Merola. Eppure l’inizio della Lucchese sembrava presagire altri connotati del match: fraseggio e palla a scavalcare la linea difensiva biancazzurra, il refrain dei toscani, sviluppo che dopo pochi minuti, dava sui piedi di Disanto la palla del vantaggio clamorosamente divorata dall’ex Siena (4’). Si ferma qui la Lucchese, apparsa per tutto il match appannata e scarica atleticamente, di contro il Pescara abbandona le incertezze e prende campo. Il gol di Merola ad aprire e chiudere il match, per poi ripiegare e difendere a denti stretti il vantaggio per tutto il match. Una boccata d’ossigeno dopo tre turni in bianco, nel contesto di un ambiente in forte insofferenza verso il presidente Sebastiani, con la curva che ha preso posto solo dopo l’intervallo.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 25 febbraio 2024 alle 12:00 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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