Definire disastrosa la prova del Pescara con la Torres sarebbe riduttivo. A dire il vero, l'inizio del match sembrava poter essere a favore dei biancazzurri capaci di portarsi in vantaggio con il gol di Merola. Da quel momento in poi però, il Pescara si è letteralmente sciolto. Complice la forza degli avversari e la poca anima messa in campo dalla squadra, alla fine il Delfino incassa quattro pesantissimi gol per la terza volta di fila in trasferta e torna a casa con le ossa rotta.

Trovare spunti interessanti in questa partita è complicato. La parola d'ordine che vogliamo utilizzare, e che ha utilizzato anche Giovanni Bucaro nel post partita, è carattere. Il Pescara ha giocato senza carattere, senza personalità e mordente. Davanti la prima difficoltà il Delfino si è arreso. E' stato incapace di reagire, anche se la partita si era messa sui binari giusti. Il Pescara non ha retto il ritorno della Torres che invece ha sfruttato al meglio le occasioni create e gli errori della difesa biancazzurra che fa acqua da tutte le parti.

Bucaro ha provato anche a cambiare modulo ma il problema è un altro. Questa squadra non ha una sua identità, non ha carattere e sembra essere spaesata in campo. Caratteristiche negative che la squadra aveva già mostrato con Zeman, ma con la Torres sotto la guida di Bucaro il Delfino ha toccato veramente il fondo. E ora cosa fare?

Serve, prima di tutto, cercare di trovare la giusta serenità senza farsi influenzare dalla diatriba tra società e tifosi. Il Pescara ha bisogno di tranquillità altrimenti si rischia non solo di accedere ai playoff da una posizione svantaggiosa ma addirittura di lasciarseli scappare. Il Pescara rischia di crollare a picco mettendo quindi in pericolo anche l'obiettivo minimo prefissato. La situazione è più che preoccupante e serve una soluzione che società, allenatore e squadra devono trovare il prima possibile. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 08:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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